Un ascesso anale è una raccolta di pus vicino all’ano. Si forma quando una delle piccole ghiandole all’interno dell’ano, che fisiologicamente tengono lubrificato l’ano, si ottura e si infetta.
Quali sono i sintomi di un ascesso anale?
- Dolore grave e costante nell’area anale
- Febbre
- Sensazione di malessere e stanchezza
- Difficoltà ad evacuare le feci
Come si diagnostica un ascesso anale?
Spesso è sufficiente una visita chirurgica proctologica per porre diagnosi.
Il medico esaminerà la regione esterna perianale e l’ano/retto attraverso un’esplorazione digitale.
Talvolta potrebbero essere necessari un ecografia transrettale o una TC per valutare la sede e l’estensione dell’ascesso.
C’è qualcosa che posso fare da solo per sentirmi meglio?
Dei semicupi con acqua tiepida possono dare un momentaneo sollievo, ma è molto più importante consultare un proctologo in modo che possa trattarti il prima possibile. Attendere una visita troppo a lungo può peggiorare la situazione.
Come viene trattato un ascesso anale?
Per curare un ascesso, il chirurgo proctologo drenerà il pus, previa somministrazione di anestetici, incidendo la cute con un bisturi. Il drenaggio il più delle volte può essere eseguito in ambulatorio, per le grandi raccolte ascessuali può essere necessaria la sala operatoria.
Talvolta l’ascesso può autodrenarsi da solo, il paziente assisterà quindi ad un’improvvisa secrezione di materiale corpuscolato biancastro maleodorante nella regione anale.
Qual é l’esito di un ascesso anale?
A volte l’ascesso può guarire e non dare più manifestazione di se, così come è comparso sparisce, altre volte può recidivare.
Occorre tenere bene in considerazione che nel 50% dei casi un ascesso anale può evolvere e cronicizzare formando una fistola anale.
Nel caso si formi una fistola è necessaria una rivalutazione chirurgica proctologica.